La Band del Super Santos a Una Somma di Libri
Con grande gioia parteciperò sabato 25 gennaio 2025 alle ore 17:00, presso il suggestivo Castello D’Alagno di Somma Vesuviana, a Una Somma di Libri.
Domani verrà presentato il mio ultimo romanzo, “La band del Super Santos” di Antonio Benforte, edito da Prospettiva Editrice.
Grazie davvero a Sonia Sodano, giornalista che stimo da anni per la professionalità e gli interessi, per l’invito. Ringrazio anche Cultura a Colori e CartoLibroMania che organizzano gli eventi, e i tanti ospiti che si alterneranno: i giornalisti Giovanni Salzano e Bruno De Stefano, l’illustratrice Valentina Guerra e poi le letture teatrali a cura de Il Valigione 2.0.
Sublimazione fallita – Metronautica
Esce oggi, e da un primo ascolto mi sembra molto, ma molto interessante. Non un ascolto semplice, ma quel free jazz pazzerello e divertente che mi piace tanto. Ecco il comunicato, intanto che mi dedico all’ascolto…
Sublimazione fallita
Metronautica
Un viaggio nella nebbia esistenziale. Una consapevolezza che procede dal dubbio, nell’enigmatica simbiosi di dodecafonia, serialità, improvvisazione radicale, Free Jazz e musica elettronica.
Trentatreesima produzione per nusica.org, associazione culturale che promuove e supporta artisti innovativi.
Il nuovo lavoro di Metronautica, in uscita in formato digitale e fisico il 18 gennaio 2025. L’uscita del disco è anticipata dalla pubblicazione del singolo 2C il 10 gennaio.
È un percorso multiforme quello intrapreso da Metronautica in Sublimazione fallita, nuovo disco in uscita il 18 febbraio 2025 per l’etichetta musicale nusica.org.
Il titolo già condensa il senso di un’operazione condotta sul filo dell’esplorazione e di una nuova consapevolezza, laddove i tentativi di categorizzazione risultano fallaci, o quantomeno parziali.
È la mutevolezza il grande fuoco del disco, l’idea che sia possibile superare lo scarto tra realtà e definizione univoca per andare oltre, per esplorare nuovi confini. Così l’arte, che nella concezione di Metronautica (collettivo nato nel 2021 da un’idea del trombettista Michele Tedesco e del pianista Luca Dalla Gasperina) non è mai mera contemplazione ma strumento d’azione, di interpretazione del proprio sé e del mondo.
Suggestivi e colti i riferimenti a Italo Svevo e Miguel De Unamuno, che rispettivamente ne La coscienza di Zeno (1923) e in Niebla (1914) ragionano sulle crepe che solcano la superficie del quotidiano, sull’inganno del concetto di normalità, o meglio di normatività.
Così Sublimazione Fallita si pone come un tentativo di “disordine”, come volontà di destabilizzare nell’intento di affermare una propria identità, limpida ma camaleontica: un viaggio attraverso una nebbia esistenziale per
giungere a una consapevolezza interiore scaturita dal dubbio, in grado – a sua volta – di generare e proporre nuove soluzioni.
Il tutto, musicalmente tradotto in una Suite per sei strumenti che vede la costante simbiosi di elementi stilistici propri della serialità, della dodecafonia, dell’improvvisazione radicale, del “Free Jazz” e della musica elettronica.
Michele Tedesco ha 27 anni ed è un musicista di origini classiche passato poi al pop e al jazz, giungendo, infine, alla contemporanea. Partecipa a varie trasmissioni televisive sulle reti Rai, come prima tromba, e Mediaset. Suona con artisti italiani e stranieri tra cui Fabrizio Bosso, Mauro Beggio, Georgios Tsolis ,Maria Schneider e altri ancora. Incide album per Emme Records, New Interplenetary Melodies, Blue Serge, Cose Sonore, Sony Music, Dodicilune e altre. Finalista in diversi concorsi quali Chicco Bettinardi, Massimo Urbani,Roma Jazz Contest, Barga Jazz Contest. Partecipa a festival jazz nazionali ed internazionali quali Sile Jazz, Treviso Suona Jazz, Garda Jazz, Valdobbiadene Jazz e Inntoene Jazz. Sotto il profilo compositivo, le prime produzioni si ispirano ad un carattere di natura post- bop, per poi procedere verso composizioni da un sempre più sentito schema contrappuntistico, fuso a sonorità sia acustiche che elettriche con una, si potrebbe definire, quasi costante inclinazione per la musica seriale e atonale, frutto di una passione,nata durante gli studi pianistici, per autori come Arnold Schoenberg, Alban Berg e Anton Webern.
Luca Dalla Gasperina, nome d’arte Digi, scopre la passione per la musica fin dalla tenera età: fisarmonicista prima, pianista pop, rock e jazz poi, ama destreggiarsi fra vari stili pescando in maniera estemporanea dal proprio bagaglio culturale e musicale. Lo spazio lasciato all’improvvisazione è rilevante, nell’intento di dare sempre nuova vita alle esecuzioni. Attualmente è cantante e tastierista, oltre che compositore e arrangiatore, per Altera Nexa, progetto jazz-rock padovano, e pianista e compositore per Metronautica, quartetto post bop veneto.
Federico Lincetto, bassista e contrabbassista di provata esperienza musicale, approfondisce lo studio del basso elettrico con Alain Caron e Alessandro Fedrigo, e del contrabbasso con Francesco Angiuli e Marco Privato. Partecipa nel 2011 e nel 2017 ai seminari di Umbria Jazz Clinics, sotto la guida di Oscar Stagnaro, ricevendo nel 2017 il riconoscimento “Recognition of Outstanding Musicianship” dal Berklee College of Music (Boston). Nel 2022 arriva secondo al concorso “Bettinardi “di Piacenza con la formazione “Nameless Quartet”. Nel 2023 entra a far parte del progetto del pianista Marcello Tonolo “Italia Standard”. Attualmente si sta formando presso il conservatorio Pollini di Padova, con i docenti Marc Abrams, Andrea Lombardini, Marcello Tonolo, Michele Polga e Simone Graziano.
Thomas Osho Zausa ha iniziato a studiare musica all’età di 10 anni alle scuole medie. Inizia lo studio della batteria all’età di 12 anni, proseguendo gli studi privatamente con vari maestri fino all’età di 21 anni, quando si iscrive al corso accademico di batteria & percussioni jazz presso il conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto. Qui ha proseguito gli studi, diplomandosi nel 2024. Approfondisce ulteriormente la conoscenza dei vari strumenti attraverso lezioni, seminari e clinic di maestri italiani e internazionali.
Nel 2022, con il progetto “Nameless Quartet”, vince il secondo premio nella sezione gruppi del Concorso nazionale jazz “Chicco Bettinardi” di Piacenza.
Nel gennaio 2023 ha pubblicato il suo primo album con il progetto/quartetto “Metronautica” (prima “Nameless Quartet”).
Nell’agosto dello stesso anno il progetto viene selezionato tra i quattro finalisti del concorso nazionale “Barga Jazz”. Dal 2020 svolge l’attività di insegnante in diverse scuole.
Suona spesso in diverse formazioni, soprattutto in ambito jazzistico
Michele Tedesco | tromba, composizione, regia audio
Luca Dalla Gasperina| tastiere
Federico Lincetto | basso
Thomas Osho Zausa | batteria 1
Guests
Lorenzo Cucco | sax
Gian Ranieri Bertoncini | batteria 2, rec, elettronica, post produzione, mix,
master e coordinatore regia audio
Registrato nel Gennaio 2024 da Gian Ranieri Bertoncini presso
“Bertoxi Studio”, Santorso (VI)
Cover by Gian Ranieri Bertoncini
Foto by Lorenzo Badin
“Una Somma di Libri” inaugura il 2025 con Isabella Pedicini e la seconda parte del cartellone
Sabato 11 gennaio 2025, alle ore 17:30, presso lo storico Castello d’Alagno a Somma Vesuviana, prenderà il via il primo appuntamento del nuovo anno della rassegna letteraria “Una Somma di Libri”, organizzata da Cultura A Colori e Cartolibromania Malva, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Somma Vesuviana e il sostegno dell’Arci di Somma Vesuviana.
Protagonista della serata sarà la scrittrice Isabella Pedicini, con la presentazione del suo libro “Maledette Feste”, edito da Fazi Editore. Un’opera che affronta con ironia e introspezione il tema delle festività, tra le loro contraddizioni e le aspettative imposte, regalando al lettore un ritratto vivido e spesso spiazzante di questi momenti così significativi.
Entusiasta Imma Malva, di Cartolibromania: «La rassegna “Una Somma di Libri” è diventata un punto di riferimento per gli amanti della letteratura, e la seconda parte del cartellone promette di sorprenderci ancora di più. Invitiamo tutti a partecipare per scoprire le novità che abbiamo in serbo!»
Durante la serata, infatti, verrà svelata la seconda parte del cartellone della rassegna, con appuntamenti che accompagneranno il pubblico fino al mese di aprile. Il programma prevede incontri imperdibili, che continueranno a celebrare la letteratura e i suoi protagonisti.
L’evento, moderato dalla giornalista Sonia Sodano, vedrà la partecipazione di illustri ospiti: Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana; Antonio Benforte, giornalista e scrittore; Tonino Scala, scrittore; Tania Sabatino, sociologa e giornalista; Imma Malva, rappresentante di Cartolibromania.
«Con questo appuntamento non solo inauguriamo il nuovo anno, ma rinnoviamo il nostro impegno nel promuovere la cultura e la lettura a Somma Vesuviana. È un onore ospitare Isabella Pedicini, autrice di un libro che riflette con intelligenza e originalità su temi universali come le festività» – dichiara Sonia Sodano, direttrice del giornale “Cultura A Colori”.
A dare voce ad alcuni dei momenti più significativi del romanzo ci saranno le letture della compagnia teatrale “Il Valigione 2.0” ed in particolare delle attrici: Sara Pignatiello, Syria Russo, Luciana De Liguori. Si ringrazia Armando Rufolo e tutta la compagnia per la gentile collaborazione e disponibilità. Le foto dell’evento saranno realizzate dalla giornalista e fotografa Adele Monaco.
S’intitola “John Ruskin” il terzo brano estratto del nuovo imminente album del gruppo corde oblique
Dopo i singoli “Souvenirs d’un autre monde” (ascolta) e “A step to lose the balance” (ascolta), i Corde Oblique pubblicano“John Ruskin” il terzo singolo estratto dall’album “Cries and Whispers” iche verrà pubblicato il 14 febbraio 2025.
“John Ruskin” è un brano che presenta un sound dalle contaminazioni post-rock e metal. Il testo della prima parte è una citazione del grande storico dell’arte inglese, Ruskin appunto, mentore dei Preraffaelliti. La seconda parte è invece cantata in Hopelandic, il linguaggio dei versi, adottato dai Sigur Ros. ASCOLTA / GUARDA
“Tutti i suoni, le voci e gli strumenti musicali che ascoltate in questi lavori – precisa la band – sono stati eseguiti, suonati, cantati e registrati da musicisti e voci reali.
Non abbiamo utilizzato midi, campionatori o sequenze, a parte il buon vecchio metronomo”.
La band che ha suonato il brano è composta dal fondatore Riccardo Prencipe: chitarra elettrica; Rita Saviano: voce; Umberto Lepore: basso; Edo Notarloberti: violino; Alessio Sica: batteria; Salvio Vassallo: synths analogici.La cover picture del nuovo singolo è dell’artista indonesiano Hardijanto Budiman.I primi concerti annunciati dei Corde Oblique sono:25 gennaio 2025: Sofia (Bulgaria)5 giugno 2025: Ashaffenburg (Germany)15-17 August: Nis (Serbia) t.b.c.
Bio
Il progetto artistico diretto da Riccardo Prencipe nasce a Napoli nel 2005. Diplomatosi in chitarra classica presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, a partire dal 2005 Riccardo Prencipe ha pubblicato otto album come Corde Oblique, distribuiti in Europa e nel mondo da case discografiche in diversi paesi (Russia, Cina, Germania, Francia e Portogallo), tutti ottimamente recensiti dalla critica. I brani originali proposti dall’ensemble parlano della storia dell’arte italiana e di un Sud “selvatico e talentuoso”. Negli anni molti sono stati i/le cantanti che hanno partecipato come ospiti negli album dei Corde Oblique, tra cui: Duncan Patterson (Anathema), Denitza Seraphim (Irfan), Peppe Frana (Micrologus), Donatello Pisanello (Officina Zoé), Simone Salvatori (Spiritual Front), Miro Sassolini (Diaframma), Andrea Chimenti, Maddalena Crippa, Floriana Cangiano (Flo), Sergio Panarella e Luigi Rubino (Ashram), Alessandra Santovito (Hexperos), Spyros Giasafakis (Daemonia Nymphe), Corrado Videtta (Argine), Walter Maioli e Luce Maioli (Synaulia), Charles Ferris (Sineterra), Michele Maione, Carmine Ioanna, Quartetto Savinio.
La band svolge dal 2000 un’intensa attività live in Italia, Cina (“La prima band italiana del circuito underground ad effettuare una tournée così lunga in un paese che sempre più si apre al mondo occidentale” – Il Corriere del Mezzogiorno), Francia, Olanda e Germania.
Premio Eccellenza Nazionale Arte Musica “Il canto di Dafne” assegnato a Lino Blandizzi
Il cantautore Lino Blandizzi, protagonista di un percorso artistico di grande spessore, celebra un momento straordinario della sua carriera: il suo ultimo videoclip, “Sembra tutto normale”, ha superato le 20mila visualizzazioni su YouTube, confermando il potere evocativo e universale della sua musica.
Parallelamente, sabato 23 novembre 2024, Blandizzi è stato insignito del prestigioso Premio Eccellenza Nazionale Arte Musica “Il Canto di Dafne” presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Carrara. Un riconoscimento assegnato dalla giuria presieduta da Marina Pratici che celebra la sua autenticità e l’impegno sociale che attraversano la sua arte.
“Sembra tutto normale”, il singolo che accompagna il videoclip, affronta riflessioni profonde, dal ricordo dei genitori scomparsi all’alienazione causata dai conflitti moderni e dalla società digitale. Il video richiama riferimenti visivi potenti, che spaziano dal cinema di Georges Méliès, all’arte di Caspar David Friedrich, fino ai Pink Floyd, in un intreccio di passato e presente, arte e realtà.
La celebrazione di questo importante traguardo artistico e personale culmina con il riconoscimento ufficiale a Carrara, simbolo di un impegno continuo verso un’arte autentica, capace di fare la differenza.
Guarda il videoclip ufficiale di “Sembra tutto normale” su YouTube: https://youtu.be/GrVEaJ_qeaM
corde oblique, la band partenopea pubblica il primo estratto dal prossimo album dal titolo “Souvenirs d’un autre monde”
(foto di PanTera Photographie – Lipsia, 2024)
Dopo quattro anni di silenzio discografico, la band napoletana Corde Oblique, guidata da Riccardo Prencipe, torna con il nuovo album “Cries and Whispers”, un full length composto da 12 brani di cui 10 inediti e due cover pubblicato dalla label spagnola Inthemorningside records. A fare da apripista al disco è il primo estratto “Souvenirs d’un autre monde” (clicca qui per scaricare la copertina) una cover del gruppo francese Alcest che introduce il pubblico al raffinato universo sonoro della band fatto di sonorità Ethereal Neofolk e Mediterranean Progressive.
In ogni album, i Corde Oblique non rinunciano a omaggiare la scena musicale internazionale con una cover, spesso reinterpretando brani di band Metal. Anche in questo caso, il brano originale è stato trasformato in una composizione intima e acustica, con la chitarra classica suonata in fingerstyle, accompagnata da violini e voci eteree, caratteristiche del sound che rende unica la proposta della band.
“Ascoltai questo brano degli Alcest nel 2017, mentre suonavamo allo stesso festival in Germania. Me ne innamorai e decisi di riarrangiarlo alla nostra maniera“, racconta Riccardo Prencipe, svelando il legame personale che ha portato alla scelta del singolo.
“Cries and Whispers” trae il suo titolo dal celebre film di Ingmar Bergman, “Sussurri e grida” (1972), e rappresenta un omaggio artistico e tematico, con un’allusione diretta alla divisione dell’album in due volumi: Volume 1: “Cries” (Grida), caratterizzato da uno stile Post Rock/Metal/Shoegaze, che esprime un’anima sonora intensa e d’impatto e Volume 2: “Whispers” (Sussurri), in cui si ritrova un’atmosfera più eterea e delicata, con sonorità Neo Folk/Ethnodark. Il brano “Souvenirs d’un autre monde” fa parte del secondo volume.
L’attesa per la pubblicazione del nono album (senza contare i primi due a nome Lupercalia) è quasi finita, e con “Souvenirs d’un autre monde” la band regala ai fan un primo assaggio delle emozioni che li attendono in questo nuovo capitolo musicale. Nelle tracce che compongono “Cries and Whispers” i Corde Oblique mostrano, ancora una volta, la loro capacità di fondere influenze diverse, creando un ponte tra la delicatezza del folk acustico e le atmosfere oscure del prog metal, il tutto impreziosito da arrangiamenti colti e suggestivi.
Bio
Il progetto artistico diretto da Riccardo Prencipe nasce a Napoli nel 2005. Diplomatosi in chitarra classica presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, a partire dal 2005 Riccardo Prencipe ha pubblicato otto album come Corde Oblique, distribuiti in Europa e nel mondo da case discografiche in diversi paesi (Russia, Cina, Germania, Francia e Portogallo), tutti ottimamente recensiti dalla critica. I brani originali proposti dall’ensemble parlano della storia dell’arte italiana e di un Sud “selvatico e talentuoso”. Negli anni molti sono stati i/le cantanti che hanno partecipato come ospiti negli album dei Corde Oblique, tra cui: Duncan Patterson (Anathema), Denitza Seraphim (Irfan), Peppe Frana (Micrologus), Donatello Pisanello (Officina Zoé), Simone Salvatori (Spiritual Front), Miro Sassolini (Diaframma), Andrea Chimenti, Maddalena Crippa, Floriana Cangiano (Flo), Sergio Panarella e Luigi Rubino (Ashram), Alessandra Santovito (Hexperos), Spyros Giasafakis (Daemonia Nymphe), Corrado Videtta (Argine), Walter Maioli e Luce Maioli (Synaulia), Charles Ferris (Sineterra), Michele Maione, Carmine Ioanna, Quartetto Savinio.
La band svolge dal 2000 un’intensa attività live in Italia, Cina (“La prima band italiana del circuito underground ad effettuare una tournée così lunga in un paese che sempre più si apre al mondo occidentale” – Il Corriere del Mezzogiorno), Francia, Olanda e Germania.
Rassegna Letteraria “Una Somma di Libri”
Presentazione del libro “I demoni di Pausilypon” di Pino Imperatore
SOMMA VESUVIANA (NA) – Si terrà domenica, 29 settembre 2024, alle ore 11:00, presso il suggestivo Castello D’Alagno a Somma Vesuviana, la presentazione della prima edizione della rassegna “Una Somma di Libri”, che si svolgerà nella cittadina vesuviana a partire da ottobre di quest’anno fino a giugno dell’anno prossimo e vedrà il susseguirsi di incontri con scrittori, dibattiti, letture pubbliche e conferenze, con l’obiettivo di promuovere la lettura e il dialogo intorno a opere letterarie.
L’iniziativa culturale è organizzata dalla Cartolibromania di Imma Malva e dal giornale Cultura A Colori di Sonia Sodano, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Somma Vesuviana.
In occasione della presentazione al pubblico del cartellone della prima parte di appuntamenti da ottobre a dicembre 2024, sarà presentato il libro “I demoni di Pausilypon”, l’ultimo lavoro dello scrittore , Pino Imperatore, edito da HarperCollins, grazie alla gentile collaborazione dell’Associazione Culturale Passepartout.
Un affascinante romanzo storico ambientato nel 22 a.C. che segna la prima indagine di Virgilio nella città di Neapolis. Il dialogo con l’autore sarà moderato dalla giornalista, Sonia Sodano, Direttrice del giornale “Cultura a Colori”, con le letture dei giovani attori della Compagnia Teatrale Summa Villa di Maria Acanfora.
Alla presentazione prenderanno parte figure di spicco del mondo politico e culturale, tra cui:
– On. Felice Di Maiolo , Consigliere Regione Campania
– Salvatore Di Sarno, Sindaco del Comune di Somma Vesuviana
– Rosalinda Perna , Associazione Cultura Comune di Somma Vesuviana
– Anna Maria Silvestro, Presidente dell’Associazione Passepartout
– Domenico Cardamone , ARCI Somma Vesuviana
– Imma Malva , Cartolibreria Malva di Somma Vesuviana
– Tania Sabatino, Sociologa e giornalista
– Maria Acanfora, Compagnia Teatrale Summa Villa
– Pino De Pascale, fotografo ufficiale della rassegna
Durante l’evento gli ospiti potranno degustare i prodotti gastonomici proposti da “Passion Coffee” di Massimo Di Virgilio.
IL LIBRO – I demoni di Pausilypon di Pino Imperatore
Neapolis, 22 a.C. – Dalla vasca delle murene di una lussuosa villa situata nella meravigliosa località di Pausilypon affiora una carcassa umana.
È del ricco e spregevole eques romano Lucio Popilio Lepido, ospite del proprietario della villa, il cavaliere Publio Vedio Pollione, più feroce del morto.
Pollione e Lepido non sono gli unici equites di Pausilypon: altri cinque loro sodali, con cui hanno sancito un patto segreto, si sono dati appuntamento nella dimora per un simposio. A pochi giorni – non è un caso – dall’arrivo in città dell’imperatore Augusto.
Accanto al corpo di Lepido, un messaggio oscuro. Una minaccia? Un avvertimento? È possibile che l’assassino non voglia fermarsi? E chi può essere il nemico degli equites? Un avversario politico? O uno degli schiavi trattati come bestie?
Pollione ha un’idea: rivolgersi al più grande poeta di Roma, il vate Publio Virgilio Marone, che a Neapolis sta componendo gli ultimi libri dell’Eneide. E Virgilio accetta di indagare, con i suoi inseparabili collaboratori: lo scriba Proculo, svelto di mente e di lingua, e Petelia, forte nel corpo e nello spirito.
Sarà una battaglia all’ultimo sangue.
Un viaggio spietato nei grandi enigmi della vita e della morte. Nei secoli Virgilio è stato raffigurato come poeta del circolo di Mecenate, come mago capace di profetizzare l’avvento di Cristo, e naturalmente come guida di Dante nei gironi infernali e nelle balze del Purgatorio. Ma mai, fino a ora, come detective.
Lo fa Pino Imperatore, capace di costruire un mystery pieno di tensione, di ricreare le luci e le ombre della Roma di Augusto, di mettere in scena personaggi indimenticabili, che siano realmente esistiti o inventati dalla sua penna. Senza ovviamente rinunciare all’elegantissima ironia che lo ha reso uno degli autori più amati del nostro tempo.
LA RASSEGNA “UNA SOMMA DI LIBRI
Da un’attenta collaborazione tra il giornale “Cultura A Colori” di Sonia Sodano e la “Cartolibromania” di Imma Malva, nasce un’edizione speciale del “CulturalArt Fest”, festival impegnato dal 2017 nella promozione di varie forme di cultura, arte, musica ecc…
Si tratta della prima edizione di “Una Somma di Libri”, per cui il noto festival si tramuterà in uno strumento di riferimento dell’editoria, ospitando nel suo ricco calendario di appuntamenti scrittori, gruppi di lettura e tutto ciò che è inerente al libro.
DOVE
La scelta di organizzare questa prima edizione di “Una Somma di Libri”, nella cittadina di Somma Vesuviana, nasce principalmente dall’esigenza delle organizzatrici di promuovere la cultura e la lettura condivisa, nel loro luogo d’origine. Infatti sia Imma Malva, titolare della “Cartolibromania” che il direttore di “Cultura A Colori”, la giornalista Sonia Sodano, sono originarie e vivono a Somma Vesuviana.
QUANDO
Il festival letterario che avrà luogo da ottobre 2024 a giugno 2025, sarà un format di aggregazione linguistico-culturale, portando sul suolo di Somma Vesuviana eccellenze del mondo editoriale, quali scrittori e responsabili di illustre case editrici e gruppi di lettura del territorio vesuviano, campano e oltre.
Gli appuntamenti saranno di un massino di due al mese, alternando presentazioni con autori e autrici, a momenti dedicati al libro organizzati, ad esempio, dal gruppo di lettura “Le Signore dei libri” e altri che avranno il piacere di collaborare al progetto. Inoltre, per incentivare la partecipazione, l’organizzazione sosterrà un programma “itinerante” che si muoverà sul suolo sommese intersecando le proprie radici dalla “Cartolibromania” in altri luoghi di interesse culturale della cittadina vesuviana.
Lo scopo è smuovere le coscienze e vivere in piena condivisione la bellezza della letteratura in ognuna delle sue forme, coinvolgendo la cittadinanza e le autorità locali.
La band del Super Santos
E’ appena uscito il mio nuovo romanzo pubblicato da Prospettiva Editrice. Una storia ambientata a Napoli che racconta la rivalsa di un gruppo di ragazzi cresciuti in un ambiente difficile, che provano a lasciarsi alle spalle gli ostacoli della vita per seguire la strada della musica.
Diego, Paolo, Michele, Salvatore: quattro amici del quartiere Sanità, nel centro storico di Napoli, vivono una giovinezza spensierata, fatta di partite a calcio in piazza e fumetti, cercando di evitare le brutte strade e di rigare sempre dritto. Un’estate scoprono la musica rock, che diventa la loro più grande passione e un’ancora di salvezza, forse un modo per riscattarsi. Sulle orme di Beatles e Rolling Stones, mettono su una vera e propria band iniziando a suonare nei locali della zona e a conquistare il pubblico con il loro sano rock & roll. Non è sempre facile, tra scuola, lavoro, problemi personali e famigliari. Sulla loro strada incontrano Giovanni, proprietario di un negozio di strumenti musicali, che diventa il loro manager e li indirizza, facendoli crescere musicalmente e umanamente. Tra alti e bassi, provando a non scendere mai a compromessi, si fanno prima notare nel quartiere, suonano nei locali di tutta città e arrivano a Londra, tappa obbligata, sempre sulle orme dei Beatles. Una colletta tra amici, parenti e fan permette loro di incidere il primo disco e li spinge a tentare la partecipazione a un talent show: nonostante le porte chiuse in faccia, i ragazzi non perdono la speranza di diventare rockstar. Crescono insieme e nel frattempo vivono le gioie e i dolori dell’adolescenza, tra amori, litigi e la ricerca di un futuro migliore.
Fino a incontrare, un po’ per caso, l’occasione della vita: un rocambolesco tour on the road in Salento, durante una torrida, indimenticabile estate.
Qui la scheda e le info sul sito della casa editrice.
Copertina a cura dell’illustratrice Valentina Guerra.
Sosteniamo la libreria Phlegraea
Un invito agli amici, ai lettori, a chi tiene a cuore la cultura.
E’ partito un crowdfunding per sostenere la libreria Phlegraea di Pozzuoli.
Qui su facebook sono spiegati i motivi, le necessità. Ma una sola cosa conta ora per sostenere una bellissima realtà del territorio, che purtroppo ha patito come se non più delle altre gli ultimi mesi di profonde scosse dovute al bradisismo. Ora per ridare forza e una mano concreta è necessario seguire questo link e fare una donazione, anche minima, per dimostrare amore per la cultura e solidarietà con un piccolo, grande progetto.
Alessandro Tartaglione lancia il podcast Crastule parlando di uno “scippo olimpico”
Grande lavoro di ricerca storica e sportiva del giornalista e amico Alessandro Tartaglione, che oggi lancia il podcast Crastule: “Storie sudiste di donne, di uomini, di frammenti che si incastrano, di esperienze che fortificano, di cadute e di riprese”.
Crastule in lingua napoletana significa scheggia, frammento (di vetro, di ceramica, di mattoni ecc.). Le crastule da sole sono fragili, ma attraverso una ricomposizione o l’incastro anche con altre schegge o, ancora impastandole con la calce in edilizia, possono fortificare cose, muri, così come anche le persone. Questo podcast si dedicherà al racconto di storie di persone del Sud (“Si è sempre meridionali di qualcuno” spiegava Luciano de Crescenzo nel film “Così parlò Bellavista” del 1984), scheggiate nel corso della loro vita o, a volte, ridotte in frammenti, che hanno saputo ricomporre i pezzi, valorizzare sé stessi, allontanando il fallimento in favore del successo. Si narra di traumi ed ingiustizie, di frantumi che si riassettano (Kintsugi), di cadute e di trionfi, di schegge che si compensano, di muri che si fortificano e quindi anche di incontri, più o meno fortuiti, che danno vita progetti artistici e professionali straordinari. Questo podcast celebra la bellezza e l’unicità dell’umanità e della loro capacità di adattamento all’esistenza.
Oggi, venerdì 9 agosto 2024, a 40 anni esatti dalle Olimpiadi di Los Angeles 1984, esce il podcast dal titolo “Scippo Olimpico” che racconta uno dei più grandi scandali della storia dello sport mondiale. Si ricostruirà, infatti, l’intera vicenda di Angelo Musone, il pugile azzurro, di Marcianise (Caserta), che fu letteralmente derubato della vittoria nelle semifinali olimpiche dei pesi massimi, a favore del pugile casalingo, lo statunitense Henry Tillman.
Hanno dato il loro contributo al documentario audio: l’allora commissario tecnico della nazionale pugilistica Franco Falcinelli; il giornalista corrispondente della Rai che fece la telecronaca di quell’incontro, Mario Guerrini; il giornalista Gianfranco Coppola, attuale caporedattore Rai e presidente nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, all’epoca dei fatti corrispondente per la rivista Boxe Ring; l’allora sindaco di Marcianise Piero Squeglia che organizzò, insieme ai dirigenti dell’Excelsior Boxe, i festeggiamenti per il ritorno dalle Olimpiadi di Angelo Musone e diede una nuova sede alla società pugilistica in cui si era formato il campione.
Consiglio a tutti di ascoltare questa storia, attraverso le voci dei protagonisti di questa pagina dimenticata delle Olimpiadi
Per ascoltare il podcast:
Link Spotify: https://open.spotify.com/episode/4pRtIYEr2ftCAHwcnzUkHj?si=-U1edFiPQW6aNche1T_dEg
Link Youtube: https://youtu.be/z_t9TPG4h34