Archivio mensile 29 Dicembre 2023

ALESSANDRO FEDRIGO – “MUTAFORMA” è il nuovo album

Uscito venerdì 1 dicembre 2023 il nuovo album del poliedrico compositore e musicista Alessandro Fedrigo, un nuovo capitolo dal titolo “MutaForma” è già anticipato dal singolo “Elegia“. Il disco, pubblicato per l’etichetta Record Y, che suonava come una preghiera, di una confessione o di una meditazione. Improvvisando, Alessandro ha inventato alcune semplici melodie, squassate da un un ambiente elettronico inquietante.

Mutaforma” invece rispecchia il modo di Alessandro Fedrigo di immaginare la musica, in continuo cambiamento, in questo disco ha infatti attraversato alcuni nuovi scenari con un basso dal suono cangiante, mutevole.


SCOPRI IL DISCO: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/4Dli7RS8pyJzXIBVquSapD?si=w_Lefly7TQahUgOxh0zXKg

“Smart Leadership Canvas: come guidare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale con il cuore e il cervello”

Il vero leader ai tempi dell’intelligenza artificiale? Deve avere cuore e cervello, il primo per prendersi cura delle persone, il secondo per raggiungere gli obiettivi di business promuovendo un impatto positivo sulla società. In un contesto in cui, entro i prossimi 5 anni, il 50% delle decisioni manageriali sarà preso in collaborazione con l’IA, sono queste le fondamenta del “test del cuore e del cervello” per i capi articolato in dieci passaggi, proposto da Filippo Poletti, giornalista professionista e top voice di LinkedIn. Il tutto un anno dopo il lancio di ChatGPT, che in soli cinque giorni registrò cinque milioni di utenti e a novembre è arrivato a superare i 180 milioni di iscritti.

«Il leader di oggi deve saper progettare il processo di trasformazione in atto, sviluppare all’interno dell’azienda nuove competenze, promuovere una cultura organizzativa che utilizzi al meglio l’intelligenza artificiale e soprattutto individuare quali attività saranno svolte dagli esseri umani e quali dalle macchine, attribuendo all’intelligenza il ruolo di co-pilota e alle persone quello di “piloti” della rivoluzione in atto», spiega Poletti, ideatore e autore del libro “Smart Leadership Canvas: come guidare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale con il cuore e il cervello”. All’interno del volume, edito da Guerini Next, le teorie sulla leadership assieme ad analisi quantitative curate da Alessandro Zollo, CEO di Great Place to Work Italia, e a venti interviste ai leader appartenenti alla generazione dei boomer, X e Z, da Microsoft a Google, Cisco, Siemens, illimity, Webuild fino all’unicorno Scalapay, cofondato da Simone Mancini, classe 1987.

IL DECALOGO DEL LEADER AI TEMPI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

«Stiamo passando a una figura di leader poliedrico, che deve avere capacità e competenze commisurate con l’evoluzione della tecnologia, a garanzia di un operato che unisca l’efficacia dell’IA al valore inestimabile del talento umano», spiega Poletti. Questo il decalogo del leader di cuore e cervello ai tempi dell’intelligenza artificiale, scritto assieme assieme ad Alberto Ferraris, professore ordinario in economia e gestione delle imprese all’università di Torino:

  1. sa integrare il lavoro fatto dalle persone con quello dell’intelligenza artificiale
  2. sa individuare il livello di urgenza della collaborazione persone-intelligenza artificiale
  3. sa stabilire il grado di importanza della collaborazione persone-intelligenza artificiale
  4. sa coinvolgere i collaboratori per valorizzarli e non per sostituirli
  5. sa sviluppare relazioni positive con i collaboratori
  6. sa favorire il benessere dei collaboratori
  7. sa promuovere l’innovazione in azienda
  8. sa prendere le decisioni necessarie per sviluppare il business aziendale
  9. sa realizzare gli obiettivi aziendali nel rispetto delle regole e dell’etica professionale
  10. sa individuare gli ostacoli e agire con rapidità

20 “SFUMATURE” DI LEADERSHIP: MICROSOFT, GOOGLE, CISCO, ILLIMITY E SCALAPAY

La collaborazione tra intelligenza umana e artificiale stimola tante letture da parte dei leader coinvolti nel libro e con formazione differente. È qui che emergono venti “sfumature” della leadership: c’è, ad esempio, “la leadership della prosperità” raccontata da Vicenzo Esposito, CEO di Microsoft Italia, così come “la leadership coraggiosa” presentata da Melissa Ferretti Peretti, CEO di Google Italia, “la leadership inclusiva” tratteggiata da Agostino Santoni, vicepresidente di Cisco Sud Europa e vicepresidente di Confindustria con delega al digitale, “la leadership agile” indicata da Floriano Masoero, CEO di Siemens Italia, “la leadership utile” suggerita da Corrado Passera, CEO di illimity, e “la leadership condivisa” su cui riflette Cristina Zucchetti di Zucchetti Group.

«Un leader deve ritenersi soddisfatto se l’azienda cresce e, allo stesso tempo, se crescono le persone che ci lavorano così come il resto della società. La “Smart Leadership Formula” è composta, oltre che dalla collaborazione uomo-macchina, dal cuore e dal cervello, dall’impatto generato nel mondo», conclude Filippo Poletti nel nuovo vademecum per il leader dell’era dell’intelligenza artificiale.

Whoring Economy. La truffa della fuffa

Un libro forte, estremo, innovativo sia nell’impaginazione che nella trama e che colpisce soprattutto nell’intrecciarsi e rincorrersi di intercettazioni e dialoghi diretti e sfacciati, questo Whoring Economy. La truffa della fuffa pubblicato da Visiogeist Edizioni. Originale la copertina, sulla quale un nero lucido fa da sfondo a una serie di spermatozoi elettrizzati che cercano di fecondare un ovulo.

Un libro scritto da “I Ragazzi Dell’ascensore Di Unibank Group” – chissà chi saranno, ma sono forti – che mescola insieme in modo abbastanza pazzerello la finanza, l’origine del mondo, il big-bang, Cuore di Tenebra, American Psycho, la teoria redpill, il Burning Man, l’accelerazionismo e la guida Michelin, il tutto condito da intercettazioni ambientali e telefoniche, file estratti dal Mac e dal pc, chat di skype e di whatsapp, messaggi di cellulare, chi più ne ha più ne metta.

Il tutto a formare un quadro variegato con personaggi assurdi, Matteo Riva, Dede Forti, Raphael De Moneis, che portano una società al fallimento tra colazioni, cene di lavoro e feste, manager improbabili, donne belle toste, che insieme ricreano una storia post-moderna in bilico tra realtà e finzione, dove il turbocapitalismo tutto frulla e ingloba.

“La creazione della solita azienda-scatola-vuota nel sottobosco della finanza diventa un’Instagram story del contemporaneo e dei sistemi di scambio paralleli che sono il denaro, il potere e l’amore”, si legge nella quarta di copertina. Un caleidoscopio di voci e personaggi che creano un veritiero anche se estremizzato affresco della realtà contemporanea fatta di società farlocche, fuffa-guru della finanza e dei meccanismi per diventare ricchissimi in poco tempo.

Quindi molto interessante questa narrazione, con l’editore “L’Editore, entrato in possesso delle trascrizioni che ricostruiscono il crack della frAgile Inc.”, che decide “pubblicarle per meglio comprendere i meccanismi finanziari delle penny stocks”.

E alla fine della lettura ci rendiamo conto, al termine del libro che “la verità è un fatto, la realtà un concetto”. Una lettura che non lascia indifferenti, una casa editrice che osa e sa come farlo.

 “Tales from the Box” nuovo disco per Stavridis

Nuovo lavoro per il bravo compositore greco Thanos Stavridis. Il suo nuovo disco, è il terzo personale e Il primo con il duetto fisarmonica-violoncello “Tales from the Box”, intitolato “Ciel”, uscito all’inizio di dicembre.

Qui la bella e vibrante After the Rainbow

Gennaro Carillo e Elena Bucci | Tra Serse e Alessandro

L’incontro si è svolto durante la VI edizione del “Festival del Classico”. Tra Serse e Alessandro: sull’immaginario del conflitto con Gennaro Carillo // Università Suor Orsola Benincasa di Napoli letture sceniche di Elena Bucci Serse e poi Alessandro personificano il conflitto tra Oriente e Occidente e le sue ambivalenze. Il modo in cui le loro ambizioni imperiali sono state rappresentate ha condizionato l’immaginario di un polemos che sembra obbedire a una legge di necessità e del quale siamo costretti a prendere per buona la versione di una sola parte. Ma Europa e Asia sono state fin dall’inizio due?