Ricordando Piccatto
Luigi Piccatto ha rappresentato per me, per la generazione cresciuta con Dylan Dog negli anni 80 e 90, uno dei tratti più riconoscibili.
Piccatto ha disegnato Il ritorno del Mostro, Golconda, I conigli rosa uccidono, Cagliostro, Grand Guignol, solo per ricordarne alcuni. Chi li ha letti, sa di cosa si tratta.
Il suo era un Dylan Dog spigoloso e carico di eccessi, quasi mai sorridente, a tratti surreale, che ben si sposava alle storie grottesche e splatter che gli venivano assegnate.
Ci ha accompagnato, ci ha spaventato, ci ha fatto sognare per moltissimi anni, su così tanti albi. Addirittura 33, ho letto in un articolo, senza contare le storie speciali e i mini-albi di Groucho allegati agli speciali.
Insieme a pochi altri disegnatori, quelli dei primi 100 numeri per intenderci (Brindisi, Roi, Casertano, Stano), per me è stato e sarà il solo e unico Dylan Dog che vale la pena leggere.
Molto più di un fumetto.
Grazie di tutto, Maestro, la tua opera vivrà in eterno negli occhi e nella mente di chi, come me, ha avuto la fortuna di leggerti.

Bulky di Raffaella Simoncini
“Siamo questo traslare
Cambiare posto e nome.
Siamo un essere qui, perenne navigare
Di sostanze da nome a nome. Siamo.”
Mariangela Gualtieri
Mi è piaciuto molto il nuovo romanzo Neo Edizioni, dal titolo Bulky. l’autrice è Raffaella Simoncini.
L’autrice di questo intenso e coraggioso romanzo trae spunto dalla propria vita per mettere su carta un toccante racconto della malattia, che è anche la storia di una forte amicizia tra due donne.
Sullo sfondo, un’asettica stanza di ospedale. Scrivere della malattia non è mai facile, scriverne bene senza retorica o senza risultare respingenti o addirittura indulgenti davvero un’impresa. La Simoncini, che ha avuto un cancro, ci riesce in questo esordio letterario, con un modo di raccontare per niente canonico.
Le pagine si susseguono e lo fanno con rabbia, con dolore e coraggio. La storia è sincera e la scrittura pure.
Ne ho scritto su Econote. La recensione completa è qui.

Leonardo De Blasiis presenta il nuovo libro Sono con te a Palazzo Venezia
Leonardo De Blasiis lunedì 12 dicembre alle 17:30 a Napoli a Palazzo Venezia presenta il suo nuovo libro Sono con te, con una grande meditazione cittadina.
Con un appello ai napoletani ad ascoltarsi e ad amarsi, sarà accompagnato da cantautore Maldestro e dalle letture di Luisa Guarro. Durante l’incontro moderato dal giornalista Angelo Cerulo, proposti anche degli esercizi esperienziali indicati nel testo. Esercizi psicofisici, che sono una “ginnastica della coscienza”, che sviluppa i muscoli spirituali e rafforza la mente. Un approccio olistico che mira all’integrazione e al benessere di corpo, mente e spirito. «I napoletani sono invitati ad entrare nel “dojo della felicità” – spiega De Blasiis – un luogo dove ci si allena per essere felici, un percorso che li accompagnerà nel viaggio più entusiasmante che possano fare, nel luogo dove tutto accade: “se stessi”. Un viaggio di ricerca per svelare i propri talenti e manifestarli, per poi metterli al servizio della comunità e assumere con coraggio spirituale e dignità la propria manifestazione in questa vita».
Il libro è diviso in tre parti: verità, consapevolezza, amore, un cammino interiore che parte dalla meditazione e passo dopo passo porta alla felicità, attraverso un’accoglienza profonda del dono della vita. La prefazione del secondo libro di De Blasiis è stata scritta da Jorge Llano, psicoterapeuta e “costellatore familiare” di fama internazionale, scrittore, insegnante e formatore di terapeuti, sciamano, nonché rinomato leader di seminari internazionali e fondatore della scuola gestalt Claudio Naranjo Transformación Humana Colombia. «Il libro di Leonardo – scrive Llano – è come un giardino amorevole in cui l’autore apre il suo paesaggio interiore, affinché le persone che sono nel viaggio spirituale, nel cammino, nella ricerca si ispirino e godano della trasformazione interiore fiorendo in sé stesse». De Blasiis è facilitatore mindfulness, maestro di arti marziali, laureato in fisioterapia e specializzato in terapia osteopatica posturale. Aiuta le persone a trovare il benessere psicofisico e spirituale attraverso un percorso di “auto riprogrammazione psicosensoriale”, che mira a potenziare le capacità di ascolto del corpo e della mente e a risvegliare il maestro interiore insito in ognuno di noi. Questo libro rappresenta una mappa per i ricercatori, che desiderano addentrarsi nel proprio territorio iniziando da casa, dall’interno, dall’essenziale, in modo umile, silenzioso, per lasciare le trincee delle ferite emotive dell’infanzia, attraversandole con perdono e amore con lo scopo di essere parte presente e consapevole del magnifico dono che è la vita.

La ragazza della fontana, ci siamo quasi!
Ormai mancano pochi giorni, il 16 novembre “La ragazza della fontana” arriverà in libreria e inizierà il suo viaggio.
Come mi sento? Emozionato, perché lungo la mia strada ho trovato Chantal Corrado e Eliana Corrado che hanno creduto nella mia storia e insieme abbiamo lavorato per migliorarla.
Fortunato, perché pubblicare un romanzo con Scrittura & Scritture è per me un grande traguardo e mi spinge a continuare lungo questa strada, a immaginare e raccontare nuove storie.
E mi sento felice, come da tempo non mi sentivo, perché in questo romanzo c’è una parte di me e, se avrete la voglia e la pazienza di leggerlo, sarò contento di condividerla con voi.
GRAZIE
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L’estate dei Mondiali di calcio del ’94, le vacanze tra partite di pallone in pineta e tuffi al mare da raggiungere con un pulmino sgangherato: è tutto qui il divertimento di cinque ragazzini di un paesino chiuso e ancora arretrato, diffidente verso il Capitano, il diverso, un uomo taciturno e solitario, bersaglio di scherno e di maldicenze, da cui tutti sono invitati a tenersi lontano.
Una sera d’agosto, però, le vite dei cinque amici sterzano bruscamente: una ragazza viene trovata morta nei pressi della fontana della piazza.
I legami si allentano e le amicizie, fino ad allora certezze, sono subito messe a dura prova da sottili ipocrisie e ataviche paure.
Un romanzo in cui si respira la vita vera di un gruppetto di adolescenti e del loro complicato mondo fatto di insicurezze e timori, che possono portare a scelte sbagliate o a seconde possibilità inaspettate.
Perché ci vuole coraggio a essere se stessi, ma solo allora si comincia a vivere davvero.

La ragazza della fontana
Sono state settimane intense. Tagli, revisioni, commenti chilometrici, mail e telefonate di confronto. Lavorare sull’editing di un testo, dalla parte dell’autore “editato”, è una delle cose più difficili che mi sia successa.
Ma Eliana Corrado e Chantal Corrado sono state preziose e puntuali, e alla fine ce l’abbiamo fatta, abbiamo messo la parola FINE. “La ragazza della fontana”, il mio primo romanzo, uscirà a novembre per Scrittura & Scritture. Altre cose non voglio svelarle, almeno per ora. Vi aspetto in libreria!