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“I CAMPIONI DEL GRANDE NAPOLI- Dalla fondazione al Terzo Scudetto”: da oggi in libreria

Ricevo e segnalo con piacere questa nuova uscita: da tifoso, non posso che essere entusiasta!

Osimhen, Kvaratskhelia, Kim, Lobotka, Di Lorenzo, Spalletti, De Laurentiis e tutti gli altri protagonisti del terzo scudetto del Napoli. Dopo la vittoria del titolo italiano è uscito ed è in libreria da oggi, 11 maggio, “I campioni del grande Napoli” (384 pagine, prezzo 9,90 euro, edizioni Newton Compton) scritto da Dario Sarnataro e da Giampaolo Materazzo. Una galleria di ritratti dei campioni d’Italia, il racconto delle partite, le gesta, i retroscena e le dichiarazioni di tutti gli eroi dello scudetto, da Osimhen a Kvaratskhelia, da Kim e Lobotka sino a Di Lorenzo, Anguissa, Spalletti, De Laurentiis e a tutti gli altri protagonisti dell’annata straordinaria del Napoli. Il tutto corredato da esclusive illustrazioni. Insieme ai campioni d’Italia ci sono anche i ritratti di tutte le leggende del Napoli dal 1926 ad oggi: Maradona, Careca, Jeppson, Sallustro, Pesaola, Vinicio, Altafini, Lavezzi, Cavani, Hamšík, Insigne, Higuain, Mertens e molti altri, compresi i dirigenti e gli allenatori più importanti della storia di 97 anni del Napoli. 

«Siamo tornati, nove anni dopo. La storia ce lo ha imposto per raccontare la gloria sportiva che è di nuovo qui, per trasferire emozioni e gesta, colpi di genio e racconti che resteranno nel cuore di tutti i tifosi del Napoli. Siamo tornati per raccontare il terzo scudetto!», così scrivono gli autori nell’introduzione al volume, che fa parte della Collana Grandi Manuali Newton.Un libro che non può mancare nella biblioteca di ogni tifoso del Napoli: da oggi, dunque, è in tutte le librerie d’Italia, nei principali store online (anche nella versione e-book a 5,99 euro) e nelle altre rivendite “I campioni del grande Napoli, dalla fondazione al Terzo scudetto”.

Pasquetta 2023: il 10 aprile partecipa all’eco-escursione sul Vesuvio nella natura

Pronti per la Pasquetta 2023 da passare sul Vesuvio facendo trekking con una eco-escursione in natura! Sono aperte le prenotazioni per la giornata di Pasquetta 2023 sul Vesuvio da passare immersi nella natura e all’insegna della sostenibilità.

Ad organizzare questa eco-escursione due associazioni: Vesuvio Natura da Esplorare ed Econote. Il percorso scelto per la Pasquetta 2023 è nuovo e inedito ma sempre accompagnati dalle guide escursionistiche naturalistiche di Vesuvio Natura da Esplorare che vivono il Vesuvio tutto l’anno.

Cosa fare per la Pasquetta 2023 a Napoli?

La proposta per la Pasquetta sul Vesuvio del 10 aprile 2023, è di natura geologica ed escursionistica: si terrà in una parte della grande Valle del Gigante – quella che separa il Vesuvio dall’antico vulcano del Somma – la Valle dell’Inferno. La difficoltà è media, adatta a chi è abituato a camminare.

Il percorso ad anello abbraccia tre sentieri, una parte del numero 5, che si snoda lungo il versante ad est dell’edificio vulcanico del Vesuvio, un tratto in discesa del n.6, la famosa strada Matrone inaugurata nel dicembre 2022 ed infine il sentiero n. 1, la Valle dell’Inferno, spettacolare percorso tra duomo di lava, crepacci lavici e paesaggi mozzafiato.

L’appuntamento è alle ore 9:30 presso il parcheggio Vesuvio a quota 800 metri, precisamente qui. Da questo punto d’incontro partono le navette che portano fino all’accesso del sentiero.

Durante questa eco-escursione osserveremo bellissime formazioni vulcaniche, miceti, tracce di animali, lave risalenti a diverse eruzioni che hanno interessato i primi del ‘900, fino a giungere alla cosiddetta “lava spaccata”, il crepaccio che frattura il blocco lavico risalente al 1929, a ridosso di bellissime formazioni di lave a corda e strati di lapilli e minerali.

Valle dell’Inferno – Difficoltà: media

Lunghezza Complessiva: 7- 8 Km a/r

Dislivello: 180 m per lo più in discesa

Quota Massima: 971 m slm

Tempi di Percorrenza: circa 4 h a/r

Difficoltà: media

Informazioni importanti per partecipare all’eco-escursione del Lunedì in Albis

Per partecipare all’eco-escursione di Pasquetta 2023 a Napoli sul Vesuvio la prenotazione è obbligatoria a [email protected], scrivendo nome, cognome, numero dei partecipanti e lasciando il proprio recapito per comunicazioni urgenti. Ai prenotati verranno inviate tutte le informazioni circa l’eco-escursione in tempo reale.

Si tratta di una escursione di difficoltà media, non per bambini. E non include la visita al gran cono del Vesuvio, percorso turistico a pagamento e a parte.

La quota è 20 euro e include:

–       Parcheggio;

–       Navetta;

–       Guida;

Cosa si può fare durante l’eco-escursione di Pasquetta 2023

Passeggiare, fare fotografie, fare domande, ascoltare le guide escursionistiche naturalistiche, rilassarsi, scoprire la natura, osservare flora e fauna.

Cosa non si può fare durante l’eco-escursione di Pasquetta 2023

Accendere fuochi o braci, abbandonare rifiuti, urlare o utilizzare mezzi rumorosi, disturbare e raccogliere specie di flora e fauna, bivaccare.

Come equipaggiarsi per l’escursione del Lunedì in Albis sul Vesuvio

Abbigliamento a strati, maglietta, maglione o felpa, k-way, cappuccio o cappello, scarpe dalla suola non liscia. Zaino e non tracolla. Acqua, un piccolo spuntino, macchina fotografica, telo per sedersi, sacchetto per portare via i rifiuti.

Chi organizza la Pasquetta sul Vesuvio

Vesuvio Natura da Esplorare ed Econote, organizzano anche quest’anno la Pasquetta nella natura. Quella proposta dalle associazioni che da anni sono impegnate nella diffusione della cultura della sostenibilità anche con bambini e ragazzi delle scuole, è una Pasquetta alternativa ai pranzi o alle scampagnate del Lunedì in Albis, una Pasquetta fortemente improntata al rispetto della natura e alla sua conoscenza.

L’associazione di promozione sociale Vesuvio Natura da Esplorare

Vesuvio Natura da Esplorare è un’associazione di promozione sociale che si occupa del servizio di accompagnamento guidato sui sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio, per tutti, tutto l’anno. Nasce dall’impegno di esperti naturalisti, biologi, geologi e comunicatori, guide del Parco, laureati e tecnici in diversi settori di competenza, con la volontà di promuovere la conoscenza, l’amore ed il rispetto per la natura attraverso attività multidisciplinari da svolgere da scuola ed in campo.


Econote, il magazine ambientalista

È il magazine indipendente sulla cultura della sostenibilità on line da 15 anni. Econote.it propone itinerari nella natura in Campania e laboratori di riciclo creativo nelle scuole.

Ricordando Piccatto

Luigi Piccatto ha rappresentato per me, per la generazione cresciuta con Dylan Dog negli anni 80 e 90, uno dei tratti più riconoscibili.

Piccatto ha disegnato Il ritorno del Mostro, Golconda, I conigli rosa uccidono, Cagliostro, Grand Guignol, solo per ricordarne alcuni. Chi li ha letti, sa di cosa si tratta.

Il suo era un Dylan Dog spigoloso e carico di eccessi, quasi mai sorridente, a tratti surreale, che ben si sposava alle storie grottesche e splatter che gli venivano assegnate.

Ci ha accompagnato, ci ha spaventato, ci ha fatto sognare per moltissimi anni, su così tanti albi. Addirittura 33, ho letto in un articolo, senza contare le storie speciali e i mini-albi di Groucho allegati agli speciali.

Insieme a pochi altri disegnatori, quelli dei primi 100 numeri per intenderci (Brindisi, Roi, Casertano, Stano), per me è stato e sarà il solo e unico Dylan Dog che vale la pena leggere.

Molto più di un fumetto.

Grazie di tutto, Maestro, la tua opera vivrà in eterno negli occhi e nella mente di chi, come me, ha avuto la fortuna di leggerti.

Bulky di Raffaella Simoncini

“Siamo questo traslare

Cambiare posto e nome.

Siamo un essere qui, perenne navigare

Di sostanze da nome a nome. Siamo.”

Mariangela Gualtieri

Mi è piaciuto molto il nuovo romanzo Neo Edizioni, dal titolo Bulky. l’autrice è Raffaella Simoncini.

L’autrice di questo intenso e coraggioso romanzo trae spunto dalla propria vita per mettere su carta un toccante racconto della malattia, che è anche la storia di una forte amicizia tra due donne.

Sullo sfondo, un’asettica stanza di ospedale. Scrivere della malattia non è mai facile, scriverne bene senza retorica o senza risultare respingenti o addirittura indulgenti davvero un’impresa. La Simoncini, che ha avuto un cancro, ci riesce in questo esordio letterario, con un modo di raccontare per niente canonico.

Le pagine si susseguono e lo fanno con rabbia, con dolore e coraggio. La storia è sincera e la scrittura pure.

Ne ho scritto su Econote. La recensione completa è qui.

Leonardo De Blasiis presenta il nuovo libro Sono con te a Palazzo Venezia

Leonardo De Blasiis lunedì 12 dicembre alle 17:30 a Napoli a Palazzo Venezia presenta il suo nuovo libro Sono con te, con una grande meditazione cittadina.

Con un appello ai napoletani ad ascoltarsi e ad amarsi, sarà accompagnato da cantautore Maldestro e dalle letture di Luisa Guarro. Durante l’incontro moderato dal giornalista Angelo Cerulo, proposti anche degli esercizi esperienziali indicati nel testo. Esercizi psicofisici, che sono una “ginnastica della coscienza”, che sviluppa i muscoli spirituali e rafforza la mente. Un approccio olistico che mira all’integrazione e al benessere di corpo, mente e spirito.  «I napoletani sono invitati ad entrare nel “dojo della felicità” – spiega De Blasiis – un luogo dove ci si allena per essere felici, un percorso che li accompagnerà nel viaggio più entusiasmante che possano fare, nel luogo dove tutto accade: “se stessi”. Un viaggio di ricerca per svelare i propri talenti e manifestarli, per poi metterli al servizio della comunità e assumere con coraggio spirituale e dignità la propria manifestazione in questa vita». 

Il libro è diviso in tre parti: verità, consapevolezza, amore, un cammino interiore che parte dalla meditazione e passo dopo passo porta alla felicità, attraverso un’accoglienza profonda del dono della vita. La prefazione del secondo libro di De Blasiis è stata scritta da Jorge Llano, psicoterapeuta e “costellatore familiare” di fama internazionale, scrittore, insegnante e formatore di terapeuti, sciamano, nonché rinomato leader di seminari internazionali e fondatore della scuola gestalt Claudio Naranjo Transformación Humana Colombia. «Il libro di Leonardo – scrive Llano – è come un giardino amorevole in cui l’autore apre il suo paesaggio interiore, affinché le persone che sono nel viaggio spirituale, nel cammino, nella ricerca si ispirino e godano della trasformazione interiore fiorendo in sé stesse». De Blasiis è facilitatore mindfulness, maestro di arti marziali, laureato in fisioterapia e specializzato in terapia osteopatica posturale. Aiuta le persone a trovare il benessere psicofisico e spirituale attraverso un percorso di “auto riprogrammazione psicosensoriale”, che mira a potenziare le capacità di ascolto del corpo e della mente e a risvegliare il maestro interiore insito in ognuno di noi. Questo libro rappresenta una mappa per i ricercatori, che desiderano addentrarsi nel proprio territorio iniziando da casa, dall’interno, dall’essenziale, in modo umile, silenzioso, per lasciare le trincee delle ferite emotive dell’infanzia, attraversandole con perdono e amore con lo scopo di essere parte presente e consapevole del magnifico dono che è la vita.

Un Pirandello proibito

Oggi pomeriggio alle ore 18:00, presso la libreria The SPARK (piazza Bovio, 33) l’amico scrittore Raffaele Messina presenta un Pirandello diverso. Un Pirandello che denuncia preti pedofili, matrimoni riparatori, uteri in affitto e altre nefandezze del nostro mondo. Un Pirandello che corse il rischio di finire all’Indice dei libri proibiti. E ci volle tutta l’influenza del cardinale Montini, il futuro papa Paolo VI affinché ciò non accadesse.

Da non perdere.

Fiori dell’Hammada a Pozzuoli

Segnalo con piacere il libro di un amico scrittore.

Oggi pomeriggio alle 18:30 presso Phlegraea Socialbookbar si presenta Fiori dell’Hammada di Ciro Linardo. Ecco cosa scrive su Facebook, andateci:

🌈 Dovrete aiutarmi a costruire un ponte, una lunghissima costruzione virtuale che attraversi mare e monti, città e deserti, paesi e continenti.

Un ponte arcobaleno che ha lo scopo di divulgare la causa #saharawi , di accendere un faro su una guerra in atto che i media internazionali ignorano, di parlare di diritti civili negati e di torture subite dai martiri saharawi rinchiusi nelle carceri marocchine.

Il tutto sotto gli occhi ciechi dell’Onu.

🫂 Non chiediamoci cosa possiamo fare per provare a salvare il Mondo, non trinceriamoci nelle nostre gabbie dorate.

🏡 Aprite la porta di casa oggi pomeriggio e venite con me in piazza a Pozzuoli a sentire la storia di un Popolo fiero e degno, che combatte per il diritto all’autodeterminazione perché i saharawi rappresentano l’ultima colonia d’Africa.

ABBÀ PADRE DI ROBERTO BATTESTINI – NEO EDIZIONI

La casa editrice Neo Edizioni, con la sua collana di fumetti inaugurata un anno fa, non sta sbagliando un colpo. La conferma arriva con questo Abbà Padre, sofferta e stratificata autobiografia dell’autore Roberto Battestiniuscito a inizio novembre.

Il volume, che è un graphic novel dal tratto molto bello e dai colori delicati, appassiona sia per la trama che per lo stile. La storia è, in breve, il racconto autobiografico della famiglia dell’autore, la “Banda Battestini” una banda criminale nata a Pescara e attiva dalla fine degli anni 70 all’inizio degli anni 80.

L’autore ci parla della sua vita: l’infanzia, l’adolescenza, la maturità. Di Rolando e Pasquale, i suoi fratelli e membri della Banda. Ma soprattutto Roberto Battestini in Abbà Padre riflette sul proprio rapporto con il padre, una figura ambigua e sfuggente e, soprattutto, patriarca di questa famiglia dal vissuto così tragico.

Si tratta a tutti gli effetti di una sorta di sofferta, delicata e a tratti addirittura ironica autoanalisi a fumetti. L’autore mescola diversi piani e toni, regalando un lirico racconto familiare.

Ne ho scritto su Econote.

Variazioni senza tema di Manlio Santanelli

Il ritorno in libreria dello scrittore e drammaturgo Manlio Santanelli è segnato da un’antologia dedicata alla luna e ai lunatici edita da Caracó, che s’intitola Variazioni senza tema.

La presentazione venerdì 18 novembre alle 18 a Napoli al Teatro San Ferdinando, modera la giornalista e autrice Katia Ippaso, letture di Antonella Morea, Stefano Jotti e Fabio Cocifoglia. 

La prefazione è stata scritta da Maria Teresa Chialant, i dieci racconti sono stati illustrati da Carmine Luino e le opere d’arte saranno in mostra al Teatro San Ferdinando fino al 6 gennaio. 

Dieci racconti tra il grottesco e il surreale, che convergono in dieci strade che partono da una “piazza della divaganza”. 

«Sono storie che raccontano una doppia realtà – spiega Santanelli – laddove i protagonisti nascondono o travestono aspetti della loro vita e del loro passato ricorrendo a storie fantastiche, che impediscono al lettore di riconoscere il confine tra realtà e fantasia». Ogni trama si trasforma in un viaggio di cui è certa la partenza ma non l’arrivo, che è sempre governata dall’imprevedibile, con uno stile personalissimo che coniuga scrittura teatrale e pura narrazione. 

«Già il titolo Variazioni senza tema – scrive Chialant – indica la propensione dell’autore al gioco linguistico, non fine a sè stesso ma come una sfida a frasi fatte e a espressioni idiomatiche consolidate, proponendone di nuove, nelle quali la seconda metà dell’enunciato contraddice quanto ci si aspetta dalla prima, così sfatando luoghi comuni e producendo un effetto di straniamento».

L’ironia e il gusto a giocare con la lingua divertono chi legge e nel contempo propongono riflessioni profonde sulle bizzarrie e le insensatezze dei comportamenti umani. 

La mostra “Dieci racconti X Dieci illustrazioni” curata da Carmine Luino è chiaro e scuro, pieno e vuoto, colore e buio. «Bellezza e forma, gli scritti di Santanelli – spiega Luino – sono per un illustratore una fonte inesauribile di invenzione. Onorato e divertito nell’interagire con una parola che, in questo caso, vale più di mille immagini». 

Caracò ha già pubblicato il testo di Santanelli, La Venere dei terremoti (2012). 

«Per noi, casa editrice con un pezzo di cuore a Napoli – commenta Alessandro Gallo – ritornare a pubblicare Santanelli significa stringere ancora le mani sulle nostre radici storiche, antropologiche e soprattutto culturali. Manlio per noi è stato e sarà ancora una bussola che ci ha permesso, come i personaggi di questa sua ultima opera, di farci giocare, riflettere, amare anche, le tante e troppe contraddizioni umane».

Variazioni senza tema di Manlio Santanelli, un’antologia dedicata alla luna e ai lunatici

Vi sono raccolte di racconti nelle quali gli elementi che le compongono hanno fra loro una sorta di familiarità: In questa raccolta intitolata Variazioni senza tema i racconti in essa contenuti non si conoscono per niente, e se si incontrano non si salutano. Ma c’è da sperare che vivendo assieme nello stesso volume, in futuro potranno stabilire fra loro una civile convivenza. 

Manlio Santanelli

Gommapiuma di Giorgio Poi

Percorre come un coraggioso esploratore alcune strade secondarie – meno battute, affascinanti, quasi nascoste – della musica italiana, Giorgio Poi, da anni protagonista di una scena in parte indie, a tratti hipster, ma che in qualche modo riesce ad arrivare anche a un pubblico ampio, a farsi apprezzare da un gruppo di ascolto variegato, curioso, che non si accontenta della trap, delle rime scontate, del piattume imperante spesso nelle classifiche di “musica italiana” su Spotify.

Con Gommapiuma il cantautore nato a Novara e giramondo conferma quanto già fatto ampiamente vedere coi precedenti lavori, anzi alza l’asticella, vuoi per la collaborazione con Elisa – fantastica, sognante Bloody Mary – vuoi per la compattezza e la profondità delle 8 canzoni contenute nel disco.

A chi lamenta che siano poche, queste canzoni, consiglierei di soffermarsi sulla loro densità. Sui testi, stratificati. Sulla giusta e originale commistione tra pop e sperimentazione.

Giorgio Poi ci delizia coi testi ricchi di immagini originali, malinconiche, stranianti. Rispetto ai precedenti dischi la produzione è qualitativamente più raffinata, gli arrangiamenti orchestrali ci catapultano in un mondo che in parte ci sembra nuovo. Sentiamo echi di Battisti e Battiato, ma si tratta sempre di riscrittura, rielaborazione: Poi resta uno dei pochi cantautori pop-rock italiani che ha qualcosa da dire davvero, e gli strumenti e la raffinatezza per farlo.

Rococò è una dolce introduzione, con quegli archi delicati che accompagnano una romantica lettera d’amore, I Pomeriggi – che fu lanciata già su YouTube e fu per me come un’illuminazione, come per molti altri – ha un giro di chitarra più cupo, atmosfere più decadenti. In Bloody Mary l’emozionante featuring con Elisa, in una canzone più classica, quasi sanremese, anticipa la canzone che dà il titolo al disco, quella Gommapiuma che in un post facebook descrisse così: “La gommapiuma è un materiale utilissimo: attutisce i colpi, assorbe, protegge le cose fragili. La sua leggerezza è la sua forza. Ho scritto questo disco in un momento in cui alla mia fragilità si sommava quella della mia intera specie, e al mio peso quello del mondo in caduta libera. Se non sono andato in frantumi è anche grazie a queste canzoni.”

In questo disco Giorgio Poi appare proprio così: fragile, destabilizzato, ma non per questo meno forte. Giorni Felici è disarmante nella sua bellezza, un grido disperato verso un passato idealizzato. Le ultime canzoni poi, sono una coda rarefatta e informale: SupermercatoBarzellette e Moai sono tre canzoni più semplici, senza archi, senza fronzoli. Una specie di ritorno al passato. Impalcature esili, per le ballate chitarra elettrica e voce a cui spesso Giorgio Poi ci ha abituati.

Battisti, Battiato dicevo. Qualcosa di Lucio Dalla. Venendo ai giorni nostri, Calcutta forse. Alla fine forse questo continuo tentativo di trovare riferimenti ed echi non porta da nessuna parte: non è it-pop, non è indie, sono tutti questi riferimenti insieme ed è allo stesso tempo qualcosa di nuovo. Forse, è semplicemente Giorgio Poi