“Storia di un (quasi) amore in quarantena” di Davide Gambardella
Con Davide Gambardella abbiamo cominciato quasi insieme, a fare giornalismo. Lui brillante e caparbio cronista sempre sul campo, tra la gente, a macinare articoli, mentre io provavo a farmi strada con articoli di musica, spettacoli e cultura.
Entrambi abbiamo preso strade diverse e ci ritroviamo oggi, a più di 15 anni di distanza, a occuparci di comunicazione a 360 gradi e, nel tempo libero, a scrivere.
Lui è uscito proprio in questi giorni con il suo primo libro, “Storia di un (quasi) amore in quarantena”, che leggo dalla quarta essere “una storia inaspettata, grottesca e ai limiti della legalità: un amore vissuto ai tempi del Covid-19, quando i due protagonisti, a inizio lockdown, decidono di sfidare leggi e restrizioni imposte dai DPCM per vivere preziosi attimi di intimità, e condividere il tempo sospeso tra bicchieri di vino e piatti di buona cucina.
Un amore clandestino che, a sua volta, riflette le contraddizioni degli ultimi mesi e ci ricorda le diatribe sulle definizioni e sulle etichette da affibbiare alle relazioni: congiunti, affetti stabili, conviventi.
Non mancheranno colpi di scena e inaspettate sorprese, in un crescendo di curiosità. Una lettura scorrevole e perfetta sotto l’ombrellone, in perfetto equilibrio tra evasione leggera e ricognizione di tutte le emozioni forti del 2020.”
Complimenti per questa prima pubblicazione!